kata jion eseguito Maestro Shirai
i kata
JION
Il Jion è un tipico kata Stotokan ed è noto nella maggior parte degli altri RYU. Sappiamo molto poco sulla sua origine e sulla sua storia. Tuttavia proviene con certezza dalla Cina ed è molto antico. Non sappiamo ancora con precisione fino a che punto sia stato modificato ad Okinawa. Esso affiorò assieme al Jitte e Ji’in, inizialmente nella zona del Tomari, ma era noto anche nello Shuri-te. Si pensa, tuttavia, che il Jion, il Jitte e il Ji’in non avessero un ruolo significativo nella scuola Itosu dello Shuri. Più tardi questi kata arrivarono al Maestro Funakoshi nella scuola Shotokan, nella quale il Jion, il Jitte furono prescelti dai Maestri.
Il termine Jion è identico a Shaolin, l’antico monastero, cinese famoso per l’arte marziale dei suoi monaci. La prima posizione del kata rappresenta il saluto dei monaci Shaolin mentre la seconda posizione del Jion (jiai no kamae) è una posizione di “pronti” del karate che ricorre in molti kata ma è tipico del Jion. Con la posizione di difesa delle braccia ad un livello intermedio o ad un livello basso rimane coperta già gran parte del corpo. La difesa è data dagli avambracci che mutano la loro posizione descrivendo dei semicerchi.
Poiché il kata porta lo stesso nome si presume che esso rappresenti lo stile di lotta dei monaci e che risalga, quindi, fino all’origine dell’arte marziale. Si è quasi arrivati ad accettare che il Jion sia imparentato con lo stile della tigre di Shaolin perché la sua idea mostra evidenti analogie con questo stile.
Jion significa “amore e grazia”. Si parla di questo kata in senso psicologico profondo e si dice che la sua corretta esecuzione somiglia alla perfetta maturità del Buddha. La sua pratica procura una perfetta armonia nel movimento e nell’equilibrio dello spirito e conduce ad uno stile di lotta diretto ed efficace. Con la sillaba Ji il Jion mostra una parentela con i kata Jitte e Ji’in, ed è per questo attualmente classificato in un unico gruppo di kata.
(W.Lind)